«A Cuma le ceneri sono raccolte in vasi di bronzo collocati in tombe» così scriveva, sottolineando la particolare ricchezza delle inumazioni cumane, nel...
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A distanza di tempo i resti archeologici di quelle antiche tombe, scoperte anche dallo Stevens, ricadenti in un’area esterna al parco archeologico, giacciono abbandonati e oltraggiate da spazzatura e rifiuti.
Si tratta dell'area archeologica, che costeggia via Licola Cuma, dove ricadono alcuni tra i più importanti mausolei funerari dell’antica Cuma. La tomba a Tholos di epoca sannitica, a pianta circolare con cupola su tamburo, protetta da una cancellata ma non dalla vegetazione spontanea, e ancora i resti di un particolare mausoleo d’epoca romana, a cella rettangolare sormontato da una costruzione poligonale, di cui si osserva soltanto la sommità, denominato Mausoleo delle Teste Cerate per la scoperta al suo interno dei corpi di un uomo e di una donna seppelliti con la testa tagliata e sostituita da maschere in cera, oggi in compagnia di sacchetti della spazzatura e rifiuti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino