Sono una decina al giorno le corse che in media vengono soppresse sulle due linee dell'Eav Circumflegrea e Cumana, che collegano a Napoli i popolosi comuni dell'area...
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L'ATTESA
Una questione ben nota all'Ente Autonomo Volturno che, sottolinea il presidente Umberto De Gregorio, si sta muovendo alla ricerca di una soluzione in tempi brevi. «I nuovi treni della Firema circolano ormai da più di un anno - afferma De Gregorio - e la stessa casa costruttrice sta lavorando per trovare una risoluzione rapida alle criticità che si sono manifestate. Peraltro siamo in attesa di ricevere dall'Agenzia nazionale di Sicurezza Ferroviaria l'ok per l'immissione in servizio di altri due treni nuovi che ci consentirebbero di risolvere molti problemi che abbiamo sulla linea flegrea». A fare la differenza, provocando altre difficoltà, è anche la necessità di rispettare i limiti di velocità imposti dalla stessa Agenzia, subentrata per quanto riguarda le competenze sulla sicurezza al ministero dei Trasporti, con parametri molto più rigidi rispetto a quest'ultimo. «Questo - sottolinea De Gregorio - determina dei problemi sulle nostre linee che prima non avevamo affatto. Stiamo cercando una soluzione complessiva transitoria, anche attraverso una trattativa sindacale che ci auguriamo si chiuda in pochi giorni».
I PENDOLARI
A pagare, in termini di disagi, questa situazione sono ovviamente le migliaia di pendolari che si spostano per studio o lavoro dalla periferia verso il centro della città. Le soppressioni, infatti, comportano ritardi e attese spesso snervanti. Non c'è solo il limite di velocità di 70 chilometri orari imposto dall'Agenzia: sulla Cumana si aggiungono i problemi causati da una linea che in molti tratti ha un solo binario ed è priva del sistema di blocco automatico di sicurezza, mentre è istituita la presenza di incroci fissi, che costringe ogni treno ad attendere a una stazione l'arrivo di quello che arriva in senso opposto per ripartire con il semaforo verde. Problemi strutturali che impongono soluzioni di medio, lungo periodo. «Intanto - evidenzia De Gregorio - dopo oltre cinquant'anni abbiamo finalmente messo a punto e chiuso una gara per il sistema sicurezza che riguarderà sia la Circumflegrea che la Cumana. Un'operazione del valore di circa venti milioni di euro e che rappresenterà una svolta epocale per la nostra azienda». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino