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Il suono caldo e vibrante del violino incanta sulle note della storica Malafemmena di Totò. Il pubblico, tutto attorno, affonda le guance nelle mani, mentre volti sorridenti oscillano a ritmo di musica. Così la cena elettorale del Pd, ieri sera a Napoli, si trasforma in un piccolo concerto grazie all'esibizione, inaspettata, del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Oltre alla famosa canzone di Antonio De Curtis, Nardella ha intrattenuto elettrici ed elettori armati di telefonino, con “'O surdato 'nnammurato”, dove gli ospiti non hanno esitato a cantare e concludendo con “'O sole mio”.
La cena si è svolta a seguito dell'incontro di ieri sera Manifesto per il Sud con il deputato Enrico Letta e il presidente Vincenzo De Luca alla sala congressuale di stazione marittima.
A partecipare alla cena, oltre a elettrici ed elettori anche il ministro della Cultura Dario Franceschini.
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Il Mattino