La «sfida dell'efficienza» è l'ultima occasione per Napoli e la Campania per evitare che il processo di autonomia differenziata delle Regioni...
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«Dobbiamo denunciare l'accordo che la Regione Veneto era sul punto di firmare con lo Stato, che avrebbe sancito la secessione di fatto - ha detto De Luca - ma al tempo stesso respingere ogni pulcinellismo, riconoscere che i debiti sono debiti, ed ammettere che ci sono dati contraddittori, come quelli del Comune di Napoli che - come risulta dal sito web del Ministero degli Interni - è il Comune d'Italia che riceve in assoluto più fondi, 362 euro all'anno per abitante contro i 54 di Milano. 100 euro più di Roma, 150 più di Bari e Palermo».
«Napoli dovrebbe avere una qualità ed una quantità di servizi, pari a Stoccolma - ha proseguito il presidente della giunta campana - e invece non funziona neanche la Funicolare, che pure nell'800 funzionava benissimo... Dobbiamo difendere la grande identità culturale di Napoli - ha concluso De Luca - non la piccola identità e le chiacchiere del pulcinellismo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino