De Magistris: «I genitori di Noemi non lasceranno Napoli. Il raid? Non danneggerà la crescita turistica»

De Magistris: «I genitori di Noemi non lasceranno Napoli. Il raid? Non danneggerà la crescita turistica»
«Ho parlato a lungo con i genitori di Noemi e la reazione ci sta, è comprensibile, umana e finanche condivisibile per una tragedia di questo tipo, ma non credo che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ho parlato a lungo con i genitori di Noemi e la reazione ci sta, è comprensibile, umana e finanche condivisibile per una tragedia di questo tipo, ma non credo che vadano via». Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto questa mattina a Radio Capital, commentando la frase attribuita al papà di Noemi, la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria a Napoli, che, dopo l'auspicata guarigione della bimba, vorrebbe portarla via da Napoli. 


«La notizia buona è che la bimba, seppur lentamente, migliora», ha detto de Magistris sottolineando «l'importanza della risposta della città, una grandissima partecipazione collettiva in tutti i quartieri, così come l'ottima risposta delle forze di polizia e della magistratura che, dopo 7 giorni, hanno individuato i presunti responsabili del tentato omicidio».

Episodi come quello che ha coinvolto Noemi, la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria in piazza Nazionale lo scorso 3 maggio, non danneggeranno la crescita turistica che si è registrata a Napoli in questi ultimi anni e che fa del capoluogo partenopeo «la prima città italiana per crescita di turisti dopo Matera». Ne è sicuro il sindaco de Magistris. «Chi è venuto a Napoli - ha spiegato de Magistris - si è reso perfettamente conto che quella è una gravissima eccezione, che esiste ed è un male che dobbiamo estirpare, ma l'energia culturale e umana che si è sprigionata in questi anni a Napoli è ormai inarrestabile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino