De Magistris sfida il premier Renzi «Mai vista tanta contestazione»

De Magistris sfida il premier Renzi «Mai vista tanta contestazione»
La guerra senza fine. Il giorno dopo il gran galà del Senso del Mattino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris torna all'attacco del premier Matteo Renzi. Con un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La guerra senza fine. Il giorno dopo il gran galà del Senso del Mattino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris torna all'attacco del premier Matteo Renzi. Con un lungo post sulla sua pagina facebook: «Ieri il Teatro San Carlo era circondato da centinaia di donne e uomini delle forze dell'ordine per la presenza del Presidente del Consiglio. Questa è l'immagine costante che accompagna il premier nei suoi spostamenti pubblici. Mai vista tanta contestazione sociale così diffusa in tutto il Paese nei confronti di un premier. Utilizzo di migliaia di persone delle forze dell'ordine ogni settimana. Ieri Renzi in teatro era anche marcato stretto ed accompagnato, potremmo dire scortato, dal Commissario su Bagnoli Salvo Nastasi che non lo mollava un attimo ed aveva molta cura e premura nel presentargli tante autorevoli personalità. Un gran cerimoniere senza dubbio. In tutto questo scenario ieri anche una Consigliera Comunale, Eleonora De Majo, in Galleria Umberto è stata colpita negli scontri tra attivisti sociali - che contestavano duramente Renzi - e le forze dell'ordine. Sono immagini che non ci piacciono. Napoli ogni giorno nel conflitto sociale individua mediazioni apprezzabili con il contributo di tutti. Quando c'è il premier tutto cambia. Pezzi di città vengono militarmente occupati. A Napoli il livello di cooperazione istituzionale è di alto livello. Ed abbiamo grandissimo apprezzamento per le donne e gli uomini delle forze dell'ordine che ogni giorno operano in una città complicatissima in condizioni difficili anche con carenza di mezzi e personale. Centri sociali e movimenti sono per noi elemento costituivo del riscatto della nostra città. La non violenza e la declinazione pacifista è la strada che la città ha preso senza esitazione. La repressione constatiamo è molto dura quando Renzi si muove. Il dissenso politico, istituzionale e sociale che il premier non tollera, non può essere represso con eccesso di durezza. In questo momento esprimiamo solidarietà ai feriti ed in particolare alla Consigliera De Majo».


Intanto fuori la questura sit-in dei movimenti che ieri hanno protestato contro la visita di Renzi. I manifestanti hanno issato uno striscione con su scritto «E ora sparateci tutto». Non si sono registrati incidenti nè tensioni.

 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino