Rifiuti, sacchetti di plastica e pezzi di mobilio con scarti edilizi umiliano quotidianamente uno dei più preziosi siti storici di Napoli. Ogni giorno, una grande...
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Il degrado che circonda la struttura cinquecentesca è stato più volte segnalato dal personale ospedaliero degli Incurabili, nosocomio incluso nel complesso monumentale a cui era destinato un progetto per il Patrimonio Unesco, non ancora realizzato e finalmente approvato lo scorso dicembre. In ogni caso, i sanitari degli Incurabili ci tengono a precisare che alle loro segnalazioni «seguono sempre interventi dell'Asia e dei servizi dedicati che puliscono ma puntualmente ogni mattina si trovano nuovi cumuli di rifiuti quindi bisogna agire sull’incivilta’ della gente» con presidi di polizia municipale o l'installazione di telecamere, suggeriscono dall'ospedale.
A questo problema si aggiunge una situazione atavica che riguarda i residui di una recinzione, abbandonati da circa due anni su via Armanni nei tratti confinanti con l'università Luigi Vanvitelli, dove la recinzione serviva per alcuni lavori di restyling. «Una brutta cartolina per l’immagine del grande patrimonio culturale della nostra città- dichiara Antonio Pariante del Comitato Portosalvo - è difficile da tollerare, nel momento in cui stanno ritornando tanti turisti nel centro storico di Napoli e sarebbe opportuno assicurare più decoro e pulizia nel sito Unesco più grande e importante d’Europa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino