Napoli, grandi pulizie fai da te vicino al liceo di Ponticelli

A Napoli c’è chi lotta contro il degrado e l’abbandono. C’è chi - di fronte ai rifiuti sversati, alla strada dissestata e a tante altre cose che...

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A Napoli c’è chi lotta contro il degrado e l’abbandono. C’è chi - di fronte ai rifiuti sversati, alla strada dissestata e a tante altre cose che non vanno - preferisce alzarsi le maniche e darsi da fare per il bene comune. Come accade a Ponticelli, quartiere nella periferia orientale della città, territorio maltrattato da diverse forme di degrado, a partire dallo scempio delle discariche illecite di rifiuti fino al mancato decoro di strade e luoghi pubblici.


Alcuni residenti di via Clemente Maglietta e delle stradine limitrofe, stanchi delle condizioni di sporcizia, hanno deciso di impegnarsi quotidianamente per tenere pulita la zona. Il problema non è soltanto il mancato spazzamento della carreggiata e dei marciapiedi ma anche l’inciviltà di molti concittadini che usano questo spazio per sversare illecitamente qualsiasi tipo di rifiuto.
 
Sulla strada insiste il liceo statale Piero Calamandrei che accoglie oltre un migliaio di giovanissimi ogni anno. Proprio a ridosso dell’istituto si concentra il degrado. A partire dai manufatti in cemento depositati sul marciapiede da almeno tre lustri: sono i residui di lavori alle condotte fognarie realizzati in passato, lasciati a sgretolarsi sotto le intemperie. A ciò si aggiunge la presenza di tossicodipendenti: le siringhe raccolte dai residenti sono il triste segno che questo posto è frequentato, oltre che dagli studenti, anche da chi cerca un luogo isolato per consumare sostanze stupefacenti. Per non parlare della sporcizia lasciata dalle coppiette che approfittano della zona tranquilla per consumare rapporti sessuali nelle proprie auto. Ancora più gravi le condizioni di insicurezza della strada: ci sono numerose buche sulla carreggiata e diversi tombini dai quali sono stati asportati i chiusini in ferro. Per chi raggiunge la scuola e per i bambini che giocano si tratta di pericoli non di poco conto.

I cassonetti dell’indifferenziata risultano pieni già in mattinata, usati per liberarsi di qualsiasi tipo di rifiuto, anche quelli che andrebbero smaltiti con procedure speciali. A qualsiasi ora arrivano camion e furgoni che sversano illecitamente a terra materiali ingombranti, recuperati con difficoltà dall'azienda comunale.
 

Nonostante tutto i residenti non si sono fatti scoraggiare dall’inciviltà. Hanno ripulito le aiuole, abbellito con diverse piante e c’è chi si preoccupa anche di raccogliere le deiezioni canine. Hanno (ri)cominciato dalle piccole cose per dare un segnale agli altri residenti e alle istituzioni, pur sollecitate per gli interventi necessari e quasi mai intervenute. E anche agli studenti che per tanti mesi animano queste strade dimenticate da tutti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino