«Le parole sono importanti» gridava Nanni Moretti nel film «Palombella rossa». Seguendo lo stesso principio pesano come pietre quelle scagliate dalla...
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Non finisce qui l'offensiva della «consigliera furiosa»: «Non c'è un consigliere di demA soddisfatto...uno solo! Trovatemelo!!! Stimo tantissimo Luigi, ma non è esente da errori, per niente! Invito tutti voi a candidarvi vi invito a farlo come ho sempre fatto, così la prossima volta i baci a terra e le preghierine della sera li garantite voi! Ora invito tutti, Maria Teresa (moglie del primo cittadino, ndr) in primis, ad evitare questi post da stadio perché ci avete proprio stancato!». E conclude con un affondo: «Questi gruppi sono malati, perversi e nocivi nonché una grande perdita di tempo per chi avessa faticà. E con questo buona giornata!». In demA volano gli stracci e l'appuntamento di dicembre-gennaio più che un congresso fondativo si prospetta come una resa dei conti. Lo scontro social nasce da un post della Bismuto, che sul gruppo chiuso di demA invita (insieme con un altro consigliere arancione, Luigi Felaco) la «base» del movimento - il cui segretario è Claudio de Magistris - ad un confronto nella sede di demA. Per discutere «delle difficoltà interne, esterne, con l'amministrazione, con la giunta, con il coordinamento». «Una chiacchiera informale fuori dai contesti social» la definisce la consigliera arancione. Finalizzata a chiarire il perché Bismuto e Felaco abbiano sentito l'esigenza di prendere parte all'iniziativa di presentazione del nuovo cartello politico movimentista «Ndo».
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Il Mattino