Dibattiti e didattica legati alle realtà camorristiche nella nostra città e in Italia hanno grande rielievo nella cultura e la comunicazione dei nostri tempi non...
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La Facoltà di Scienze della Formazione all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha condotto negli ultimi quattro mesi un ciclo d'incontri e forum su “Letteratura, cinema, musica e mafie” per raccontare e sviscerare i fenomeni mafiosi attraverso la visione di pellicole, la lettura dei testi e l’ascolto di musica..
Domani 8 Febbraio alle 15.00 appuntamento conclusivo col dialogo tra l’attrice Cristina Donadio, la Scianèl di Gomorra e lo scrittore Rosario Esposito La Rossa: “La camorra in letteratura e al cinema: opportunità e criticità”, un dibattito che virerà sull’attualissima fenomenologia delle baby gang e le emulazione legate alla serie tv sceneggiata da Saviano.
Quello del Suor Orsola è un progetto di approfondimento didattico nato nell’ambito dei percorsi di studio di ambito criminologico e sociologico col coordinamento di Isaia Sales, fondatore proprio al Suor Orsola del primo insegnamento universitario in Italia specificamente dedicato alla Storia delle mafie.
E così da ottobre 2017 gli studenti dei corsi di laurea che preparano i futuri insegnanti, educatori, comunicatori o psicologici si sono potuti confrontare con il rapper Lucariello sulle mafie nella musica, con il regista Paolo Colangeli sulla docu-serie “Camorriste”, con il procuratore Giovanni Melillo sulle mafie nell’economia globale, con lo scrittore Pino Imperatore su mafie e satira o con il regista Ruggiero Cappuccio sulle mafie a teatro.
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Il Mattino