Duchesca, racket scatenato: raid incendiario, distrutto ingresso di bar

Duchesca, racket scatenato: raid incendiario, distrutto ingresso di bar
Le fiamme sono divampate all’improvviso, poco prima della mezzanotte. Alle 23,58 qualcuno ha dato l’allarme al 113: «Correte in via Mancini, qui sta prendendo...

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Le fiamme sono divampate all’improvviso, poco prima della mezzanotte. Alle 23,58 qualcuno ha dato l’allarme al 113: «Correte in via Mancini, qui sta prendendo fuoco un bar». Sono bastati pochi minuti per dare conferma alla segnalazione anonima: sul posto sono arrivate due Volanti della polizia e una squadra dei Vigili del fuoco. Incendio doloso, e l’ombra lunga del racket che torna a farsi minacciosa nel centro storico di Napoli. La caffetteria presa di mira si trova nel cuore della Duchesca, alle spalle di piazza Garibaldi: un locale che si snoda tra via Giovanni Scherillo e via Pasquale Mancini. Nessun dubbio sulla matrice dolosa del raid. Agli esperti dei Vigili del fuoco è bastato poco per trovare conferme all’ipotesi dolosa del rogo. Chi ha appiccato le fiamme ha preso di mira - seguendo un copione tristemente consolidato - l’ingresso principale del bar: dopo aver versato della benzina su uno zerbino vi ha dato fuoco. Ma, al di là di tutto questo, ci sono le immagini del sistema di videosorveglianza a spiegare eloquentemente la dinamica dell’agguato. Scorrendo quei fotogrammi gli agenti della Polizia scientifica hanno potuto vedere chiaramente entrare in azione due persone a volto scoperto all’ingresso della caffetteria. Sono loro i responsabili del rogo. Indagini in corso da parte deglòi uomini del commissariato Vicaria-Mercato. Interrogata nella notte, la titolare del bar ha negato di avere mai subìto minacce, intimidazioni e tantomeno richieste estorsive. Quando la paura è tanta, cresce anche il livello dell’omertà, che resta purtroppo il più formidabile alleato della camorra. 


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