«Con tutti i paesi del Mediterraneo abbiamo concluso un accordo per promuovere sempre di più l'economia del mare e coordinare gli sforzi per la sicurezza di...
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«Noi siamo molto interessati agli scambi commerciali ma ovviamente non vogliamo vendere i nostri porti. Il mercato è aperto ma anche attento alla difesa dell'interesse nazionale» ha proseguito il ministro commentando il maggior peso politico che i Paesi Mediterranei stanno assumendo anche per rispondere all'influenza della Cina nei porti dell'area. Delrio, a margine della riunione dei Paesi Mediterranei sull'Iniziativa Ue sulla Blue Economy a Napoli, ha detto: «Oggi l'80% delle merci che abbiamo nei nostri supermercati viene dal mare, quindi il commercio mondiale va promosso, ma nello stesso tempo vogliamo rafforzare l'autonomia dei nostri porti con autorità sempre più grandi e più forti, come dimostra la riforma che abbiamo varato. Sulle autorità portuali ci sono tante opportunità commerciali che vanno sfruttate, poi ovviamente si lascia agli operatori internazionali la possibilità di partecipare alle gare per la concessione dei terminal, come avviene in tutto il mondo».
«Abbiamo avviato i lavori del porto di Napoli, credo che diventerà sempre più forte e questa è una grande consolazione» ha sottolineato Delrio. «Il sistema Campano sta diventando sempre più forte - ha detto - e, con Salerno e Napoli che crescono in termini di offerta commerciale e volumi, aumenteranno anche le opportunità di occupazione».
Il Mattino