Elezioni Ordine degli avvocati, è il civilista Tafuri il più votato di Napoli

Elezioni Ordine degli avvocati, è il civilista Tafuri il più votato di Napoli
Con 2.336 voti è Antonio Tafuri l’avvocato più votato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’ordine forense di Napoli. Napoletano, 52enne,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con 2.336 voti è Antonio Tafuri l’avvocato più votato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’ordine forense di Napoli. Napoletano, 52enne, Tafuri è avvocato civilista. Si è presentato a queste elezioni alla guida dello schieramento “Insieme per l’avvocatura”. Anche la sua lista è risultata nel complesso la più votata, con undici candidati eletti tra i primi venticinque.


Dopo Tafuri, i più votati sono stati gli avvocati Giuseppe Napolitano (2.178 voti), Dina Cavalli (1.782 voti). Grande successo di voti anche per il penalista Gabriele Esposito che, concorrendo da indipendente senza far parte di alcuno schieramento, con 1.774 voti si è classificato il quarto più eletto. Tra gli altri eletti ci sono il presidente uscente Maurizio Bianco ha raccolto 1.555 e Armando Rossi 1.566. Entrambi erano alla guida di liste che hanno visto cinque propri candidati tra gli eletti.

Il nuovo Consiglio sarà composto dai primi venticinque eletti.

Le elezioni si sono concluse poco fa. Le urne sono rimaste aperte da lunedì a sabato e degli oltre 12mila aventi diritto al voto, hanno votato 7.707 avvocati. Il voto è stato digitale, lo spoglio quindi è stato altrettanto rapido. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino