Disabili prigionieri dei rifiuti. Non è un modo di dire ma la dura realtà per centinaia di persone con patologie motorie e mentali che ogni giorno, percorrono via...
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IL CENTRO
«I disabili che assistiamo hanno bisogno di una soluzione immediata» spiega Claudia Cafiero, assistente sociale del centro Dinastar. «C'è anche un rischio igienico sanitario- continua Claudia sentiamo la puzza al primo piano, dove assistiamo i bambini, e la strada è invasa da topi». «Non possiamo spostare i rifiuti e metterli in strada ma da mesi sollecitiamo l'intervento delle istituzioni a cui abbiamo inviato anche fotografie» racconta Loredana Natale, responsabile amministrativa del centro che sottolinea come la problematica sia, in qualche modo, uno sfregio morale. Abbiamo pazienti affetti da Sla, ritardi motori, autistici e una moltitudine di patologie cognitive e fisiche, oltre al servizio di semiconvitto diurno, in questo modo si sta danneggiando il diritto alla salute di queste persone conclude Loredana.
LA MUNICIPALITA'
I cumuli di rifiuti su via Pisacane compaiono da mesi ma se, in passato, l'emergenza durava qualche ora, adesso la discarica è permanente. «La municipalità si è attivata prima dell'estate con un sopralluogo, convocando anche l'Asìa ma non abbiamo avuto risposte» tuona Giampiero Perrella, presidente della 4 municipalità. «I controlli della polizia ambientale sono molto limitati, ora chiederò in prima persona l'intervento urgente della nuova presidente Asia- conclude Perrella - se non avremo risposte, scriverò alla Procura». «Il problema è aggravato dalla presenza di 4 conteiner al civico 29 che dovrebbe invece averne 2 - afferma Armando Simeone, assessore municipale all'ambiente- in questa zona, ignoti spostano i cassonetti, per non averli sotto casa, segano i paletti che delimitano le aree per lo sversamento di rifiuti usandole per la sosta ed è un quartiere che dovrebbe avere la priorità di determinati interventi anche la quantità di rifiuti che risente della presenza di quattro aree mercatali, ma di fronte ai bambini soprattutto svantaggiati l'emergenza va risolta subito». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino