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Lunedi 14 febbraio per la Giornata Internazionale dell'Epilessia, in Campania si illuminano simbolicamente di viola il Maschio Angioino, la Reggia di Caserta e tanti altri monumenti, mentre a Napoli si terrà un aperitivo aperitivo.
La locandina ovviamente "in viola" è stata realizzata dall'illustratrice Irma Ruggiero.
La Giornata Internazionale dell'Epilessia è un evento mondiale che ogni anno, il secondo lunedì di febbraio, promuove la consapevolezza verso una malattia neurologica cronica tra le più diffuse al mondo. In Italia l’evento è promosso e patrocinato dalla LICE – Lega Italiana Contro l’Epilessia, che lunedi 14 febbraio, lancia l’iniziativa “Io vedo le stelle”, perché anche con l’Epilessia si può splendere e brillare, nonché realizzare i propri sogni e desideri.
In Campania in occasione della Giornata Mondiale dell’Epilessia oltre a illuminarsi simbolicamente monumenti come il Maschio Angioino a Napoli, la Reggia di Portici, l’Emiciclo degli Scavi archeologici ad Ercolano, Palazzo Migliaresi a Pozzuoli, e tanti altri, si terrà alle ore 18 al Caffè Gambrinus, L’Aperitivo in Viola con il sostegno della Lice ed il contributo organizzativo di Giustina Purpo.
“Anche in Campania il 14 febbraio 2022 si celebra la Giornata Mondiale dell’Epilessia- ha dichiarato la professoressa Leonilda Bilo, Responsabile del Centro dell’Epilessia dell'A.O.U.
E.C.O. -Epilessie Campania OdV – infatti è l’associazione di volontariato sul territorio che senza scopo di lucro tutela i diritti dei malati di epilessia e le loro famiglie e opera su tutto il territorio della Campania, grazie anche alla preziosa collaborazione di un Comitato scientifico presieduto dalla Professoressa Leonilda Bilo. Mentre la LICE sul territorio nazionale è la Società Scientifica che riunisce gli epilettologi di tutta Italia e che ha tra le finalità statuarie anche quella di "battersi" contro lo stigma, perciò ha scelto quest’anno di rappresentare iconograficamente la persona affetta da epilessia come un astronauta e come claim della campagna la frase: “Io vedo le stelle". In questa combinazione di immagine e parole, il viaggio nello spazio di chi soffre di epilessia diventa il simbolo del superamento dei propri limiti: è il viaggio che porta alle stelle, oltre le barriere che condizionano la vita di chi soffre di Epilessia.
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