Ercolano, Capitaneria sequestra una conceria che scarica acque reflue in mare

Ercolano, Capitaneria sequestra una conceria che scarica acque reflue in mare
ERCOLANO. Gli scarichi industriali altamente tossici venivano sversati direttamente in mare senza alcun trattamento preventivo. Con gravissimo danno all’ambiente. La...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ERCOLANO. Gli scarichi industriali altamente tossici venivano sversati direttamente in mare senza alcun trattamento preventivo. Con gravissimo danno all’ambiente. La scoperta è stata fatta a Ercolano dagli uomini della Capitaneria di porto di Torre del Greco, che hanno sequestro un insediamento produttivo destinato alla lavorazione e tinteggiatura di pellicce e indumenti di vario genere. L’attività era posta in prossimità dell’alveo di via Quattro Orologi ed era gestito in difformità rispetto alle autorizzazioni ambientali concesse.

I titolari di quella che dalla Guardia costiera è stata definita una “bomba ecologica” sono stati denunciati alle autorità competenti e sanzionati per omesso trattamento depurativo e scarico dei  reflui di natura industriale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino