Dolore inguinale cronico, Pubalgia: Ernia dello sportivo? Nonostante i progressi tecnici e tecnologici, il potenziamento dei mezzi diagnostici e l’incremento delle conoscenze...
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Esiste un rapporto tra l’attività sportiva, agonistica e non, e l’insorgenza dell’ernia inguinale? L’attività fisica dovrebbe rinforzare la parete addominale; ma in un organismo predisposto, per varie cause, all’ernia, in quale misura le sollecitazioni e gli sforzi contribuiscono alla comparsa della patologia? Il dolore inguinale è un riscontro abbastanza frequente, da parte degli specialisti, in soggetti giovani, sportivi, nei quali non vi è alcuna evidenza clinica di ernia inguinale. Qual è il corretto percorso diagnostico differenziale in questi casi? Quali specialisti e quali esami strumentali sono d’ausilio al chirurgo per formulare una corretta diagnosi? Genericamente si può parlare di pubalgia, ma cosa si intende?
A queste e ad altre domande rispondono i chirurghi generali, ortopedici, medici dello sport, radiologi domani, nel corso di un convegno che si svolgerà domani al Monaldi, organizzato dal chirurgo Diego Cuccurullo.
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Il Mattino