Tre sacchi di plastica neri colmi di materiale esplosivo e micce a lenta combustione sono stati rinvenuti da una pattuglia di guardie ambientali, nel corso di un’operazione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I sacchi sono stati successivamente sequestrati dalla polizia municipale e verranno sottoposti alle indagini della scientifica. L’operazione è stata condotta dal nucleo di vigilanza ambientale Conita, al comando dell’ispettore Maurizio Masciandaro, nell’ambito di un accordo con la società che gestisce il servizio dei rifiuti nel comune.
Il luogo del ritrovamento degli esplosivi è a pochi passi dal cavalcavia dell’asse mediano, dove nei giorni scorsi si è verificato un maxi rogo, che ha bruciato l’intera vegetazione delle scarpate a ridosso della superstrada, lambendo fabbriche e capannoni della zona e mandando in tilt i collegamenti per un’intera giornata.
Le indagini affidate ai carabinieri tenderanno verosimilmente a stabilire se c’è un nesso tra la presenza della polvere pirica nella zona ed i numerosi incendi che stanno devastando da settimane il territorio a nord di Napoli. Congratulazioni sono giunte alle guardie ambientali dall’amministrazione comunale, attraverso la neo assessore all’Ambiente Rosa Ferraro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino