Fase 2, weekend troppo «normale» nel Napoletano e i sindaci minacciano: richiudiamo tutto

Fase 2, weekend troppo «normale» nel Napoletano e i sindaci minacciano: richiudiamo tutto
Se non fosse stato per la presenza delle mascherine sui volti di adulti e bambini, le immagini del primo weekend della fase 2 a Pozzuoli sarebbero state identiche a quelle di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Se non fosse stato per la presenza delle mascherine sui volti di adulti e bambini, le immagini del primo weekend della fase 2 a Pozzuoli sarebbero state identiche a quelle di un normalissimo fine settimana di inizio maggio: aperitivi e caffè ai tavolini dei bar, gente in spiaggia a prendere il sole e sugli scogli a fare i tuffi in mare, famiglie a passeggio e in bici sul lungomare e in piazza, ragazzi a giocare a calcio e basket nei campetti rionali. Scene identiche a Portici, dove ieri - dopo molti giorni di «pausa» è stato registrato un tampone positivo: un nuovo caso di Covid 19 che il sindaco Vincenzo Cuomo ha «dedicato a tutti i deficienti e a tutte le deficienti che girano per le nostre strade senza utilizzare la mascherina o fingendo di utilizzarla portandola sotto al mento o al collo tipo foulard-sciarpa». La contagiata è una cinquantatreenne, ricoverata al Covid Hospital di Boscotrecase. Cuomo, in un lungo sfogo sulla sua pagina Facebook, ricorda che controllare tutti i sessantamila residenti «necessiterebbe di cinquantamila tra agenti e soldati ben motivati e addestrati» e si dice pronto a misure drastiche: «Se dovessimo continuare con questa scellerata indisciplina ed irresponsabilità - ammonisce - i contagi continueranno ed il ritorno alla normalità sarà molto dilazionato nel tempo con gravi conseguenze per le nostre vite e le attività produttive».

 
Identico monito arriva dal sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha già fatto scattare il giro di vite: per tutta la settimana sarà vietato l'accesso alla piazzetta di Marina Grande e alla villetta in via Poggio, nel parco vanvitelliano. Interdetto anche il muretto della Villa Comunale e altri luoghi potrebbero essere vietati nelle prossime ore. Luoghi nei quali tra sabato e domenica si sono viste passeggiare folte comitive di giovani e non. Ma anche gente in spiaggia a prendere il sole o a giocare a pallone, lungo la striscia di sabbia da Miseno a Miliscola. «Non a tutti - dice il sindaco - è chiara la tragedia che stiamo vivendo. Trovo irresponsabili gli atteggiamenti di comitive che continuano ad assembrarsi. Se sarò costretto chiuderò di nuovo anche le spiagge». «Ho pochissimi vigili urbani, tre agenti di polizia municipale per ogni turno aggiunge Della Ragione - e per quanto si possano fare i verbali, come contrastare centinaia, se non migliaia di persone? O comprendono che non siamo usciti dalla crisi oppure continuerò ad usare il pugno duro. I risultati positivi di oggi sono il frutto dell'impegno degli ultimi due mesi».
 

E a Pozzuoli sono stati due giorni all'insegna del rompete le righe, con migliaia di persone riversate nei consueti luoghi di ritrovo, su tutti la Darsena, Piazza della Repubblica e il lungomare Sandro Pertini di via Napoli. Tanta gente si è vista anche al Lago d'Averno e sulle spiagge del litorale, da La Pietra fino a Licola. Ad Arco Felice intere comitive hanno occupato la scogliera del Lido Augusto godendosi le giornate di sole tra tintarella e tuffi vietati. Assembramenti anche nei quartieri di Monterusciello, Licola e Toiano dove gruppi di ragazzini hanno affollato i campi da gioco, piazze e villette, in molti casi senza mascherine. Scene che hanno mandato su tutte le furie il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che ha invocato il ritorno dei militari e chiesto l'intervento del prefetto di Napoli per un potenziamento dei controlli, in particolare lungo la fascia costiera e nei parchi. Nel frattempo come prima misura punitiva il sindaco ha annunciato, per il prossimo weekend, la nuova chiusura del Lungomare Sandro Pertini, di villa Avellino, del parco urbano attrezzato di via Vecchia delle Vigne e di altri luoghi di aggregazione. «Sono pronto a richiudere tutto perché quanto accaduto durante questo fine settimana è vergognoso ha detto Figliolia la gente forse non ha capito che non siamo tornati alla normalità, che siamo ancora in emergenza, che c'è ancora rischio di contagio e nessuno può sentirsi immune dal Covid19. Sono state solo allentate le misure per consentirci di camminare, sgranchire le gambe, prendere una boccata d'aria e andar a far visita ai parenti, senza fare pranzi, cene e festini vari. Non è stato permesso a nessuno di fare libere gite e raduni». Il mancato rispetto delle norme ha portato a una raffica di multe da parte della polizia municipale: 30 persone sorprese senza mascherine, 5 mentre facevano jogging tra la gente e fuori dala fascia oraria consentita. Sei bar sono stati sanzionati con la chiusura da uno a cinque giorni, perché consentivano ai clienti di consumare sul posto, e una caffetteria è stata sanzionata e chiusa in quanto i dipendenti sono stati trovati senza guanti e mascherine.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino