Fase 3 in Campania, De Luca: «110.000 controlli su docenti e bidelli. Voto a settembre? Perderanno»

Fase 3 in Campania, De Luca: «110.000 controlli su docenti e bidelli. Voto a settembre? Perderanno»
«Tra fine agosto e inizio settembre faremo 110.000 controlli per il covid19 su docenti e bidelli e poi i tamponi rapidi. Lavoriamo per la messa in sicurezza della...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Tra fine agosto e inizio settembre faremo 110.000 controlli per il covid19 su docenti e bidelli e poi i tamponi rapidi. Lavoriamo per la messa in sicurezza della scuola». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca da Castellabate. «Stiamo preparando - ha spiegato - due campagne di screening, quella sulla scuola e su tutto il personale sanitario. A oggi abbiamo fatto 50.000 tamponi ai dipendenti delle strutture sanitarie pubbliche e ci prepariamo a un lavoro analogo per la scuola». 


LEGGI ANCHE De Luca a Castellabate per il turismo: «Ampliamo orari ma niente alcol»

«Sulla riapertura della scuola ci sarà anche il problema che a Roma abbiamo un governo e forze politiche squinternate, che non vogliono votare a fine luglio ma a settembre. Fa niente, perderanno ancora di più» ha aggiunto il governatore. 


«Avevamo 20 terapie intensive libere in Campania e io mi sono posto il problema sui possibili 5000 contagi, che poi non ci sono stati. Ora dicono che non abbiamo i malati per metterli in quei reparti e che facciamo andiamo a prenderli in Cina per riempire le terapie intensive?» ha quindi detto il presidente in merito alle polemiche sui covid center prefabbricati di Napoli, Caserta e Salerno. «Ma si può essere - ha aggiunto De Luca - così imbecilli? Invece ringraziare il padreterno, si è aperta un'indagine». «Noi durante il covid19 - ha aggiunto De Luca da San Marco di Castellabate - abbiamo fatto un'operazione da guerra negli ospedali dell'area napoletana che era il mio terrore, perché è l'area con la maggiore congestione d'Europa. Ci sono Comuni nell'area vesuviana con 2.000 abitanti per km quadrato, siamo al livello di Hong Kong. Per questo siamo stati estremamente rigorosi, per evitare un'ecatombe. E invece ora vedo servizi giornalistici e un servizio tv recente, sono tutte querele che partono e stiamo maturando un patrimonio per i risarcimenti quando arriveranno. Io sono abituato alle aggressioni mediatiche da vent'anni». «Tu apri oggi un cantiere con i soldi nostri, spero ti arrivi un avviso di garanzia, meglio a te che a me», ha concluso scherzando con il sindaco di Castellabate.


  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino