Fase due in Campania, riaprono i cantieri a Napoli: traffico deviato a via Marina

Fase due in Campania, riaprono i cantieri a Napoli: traffico deviato a via Marina
Ripartono dopo oltre un mese i principali cantieri stradali. Questa mattina verrà sanificato il cantiere e dadomani partiranno i lavori al Corso Vittorio Emanuele. Ruspe in...

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Ripartono dopo oltre un mese i principali cantieri stradali. Questa mattina verrà sanificato il cantiere e dadomani partiranno i lavori al Corso Vittorio Emanuele. Ruspe in azione già oggi a via Marina (alcune opere urgenti sono già riprese giovedì 23 marzo), così come nel cantiere della Metropolitana linea 1 della stazione Capodichino e alcune opere fognarie per i sottoservizi nella zona dei Camaldoli. Bisognerà invece attendere il 4 maggio per il via libera ai cantieri dei tre lotti del progetto Centro Storico Unesco, tra cui San Gregorio Armeno e piazza Mercato e quello per l'abbattimento delle Vele. Per gli altri cantieri della Metropolitana di Napoli bisognerà attendere ancora un paio di giorni: tra questi Piazza del Plebiscito e piazza della Repubblica (entrambi linea 6). Le ditte si stanno attrezzando in queste ore per rifornire gli operai dei dispositivi di sicurezza. I lavori edili sono fermi dal 20 marzo.

 
Si riparte da via Marina, con i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale in corrispondenza della nuova rotatoria realizzata all'intersezione tra via Alessandro Volta, via Ponte della Maddalena, Sant'Erasmo e via Reggia di Portici. Da questa mattina fino al 2 maggio è stato modificato il dispositivo di circolazione e temporaneamente interrotta la circolazione sull'asse costiero. I veicoli provenienti dalle autostrade e da San Giovanni vengono deviati in corrispondenza di via Emanuele Gianturco. È pertanto possibile ritornare sull'asse costiero percorrendo via Galileo Ferraris e via Benedetto Brin, oppure corso Arnaldo Lucci. I veicoli in uscita dalla città e diretti alle autostrade o San Giovanni, devono percorrere invece via Ponte della Maddalena. Al Corso Vittorio Emanuele è stata già eseguita la prima parte dei lavori, all'altezza di piazzetta Cariati, lato sinistro in direzione Mergellina. Non c'è stato tempo, a causa dell'emergenza Covid, di passare alle opere nella carreggiata opposta.
 
Da domani, dal civico 274 del Corso, fino alla confluenza con Gradini Suor Orsola, entra dunque in vigore un dispositivo di traffico con il quale si vieta la sosta permanente con rimozione coatta, ambo i lati nei tratti di strada di volta in volta impegnati dai lavori; il senso unico alternato continuerà ad essere regolato da semafori; restano sospensi gli stalli riservati a particolari categorie, che potranno parcheggiare nelle immediate vicinanze; così come restano sospese le fermate bus Anm, poste su ambo i sensi di marcia, in corrispondenza del civico 288, che saranno delocalizzate provvisoriamente dalla stessa Anm in modo da non impattare sui lavori in corso. Ripartono i lavori di manutenzione delle fognature nella zona dei Camaldoli e quelli di alcune metropolitane. «C'era la possibilità di chiedere delle deroghe per motivi di urgenza per completare alcuni lavori - spiega il presidente della commissione Mobilità e Infrastrutture del Comune, Nino Simeone - strano che nessun assessore lo abbia chiesto. I lavori al Corso, senza impatto di automobili si sarebbero svolti molto più velocemente. Un'altra occasione persa» rimarca Simeone.
 

Riparte oggi il cantiere della Metropolitana a Capodichino. I lavori della stazione della linea 1, che sorgerà all'interno dello scalo aereoportuale di Napoli, erano cominciati nell'aprile 2019 e dovrebbero terminare nel 2022, dove dovrebbe cominciare a funzionare un servizio navetta. La fermata Capodichino-Aeroporto dovrebbe entrate a pieno regime nel 2024. Gli altri cantieri metro, tra cui anche quelli di piazza del Plebiscito e piazza della Repubblica, entrambi linea 6, ripartiranno tra qualche giorno, non appena gli operai saranno dotati di tutti i dispositivi di sicurezza. Il cantiere di piazza Plebiscito era stato da poco ampliato, era il 14 febbraio, per permettere alla ditta di partire con i lavori di realizzazione delle griglie di reazione della linea 6. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino