Fatture pagate due volte per le cure riabilitative. Liquidate anche prestazioni sanitarie erogate senza titolo o addirittura mai fatte. Stangata della Corte dei Conti della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le indagini sono scattate nel 2014, su esposto del sindacato Fials di Napoli. Nel mirino la «liquidazione di adeguamenti tariffari non dovuti» da parte dei distretti 34 e 55 dell'Asl Na 3 Sud in favore dei due centri privati di riabilitazione convenzionati con il servizio sanitario nazionale.
Esborsi partiti nel 2013, dopo una sentenza del Consiglio di Stato sulla definizione delle tariffe per le cure di riabilitazione, fissate da Palazzo Santa Lucia nel 2000, ma aggiornate solo nel 2009 dal commissario ad acta. Quest'ultimo atto peraltro non riconosciuto inizialmente dalla Regione, che l'aveva annullato in autotutela lo stesso anno. Ne era seguito un lungo contenzioso, chiuso solo nel 2013. Subito dopo i due centri avevano fatto richiesta degli adeguamenti.
Per i giudici i centri Silvia e Plinio hanno «consapevolmente equivocato sulla portata interpretativa della sentenza, speculando sul parere espresso dall'avvocato» dell'Asl. «Hanno presentato all'Asl le fatture con causale l'espresso richiamo volutamente fallace e ingannevole all'adeguamento tariffario, senza specificare la tipologia delle prestazioni rese». Una condotta che ha provocato «un gravissimo pregiudizio al disastrato bilancio della sanità regionale, tanto che la Regione Campania di lì a poco è stata costretta ad adottare un piano di rientro dal deficit sanitario». «Il centro Plinio - sottolineano i giudici - ha presentato le fatture nonostante fosse pienamente consapevole di non possedere alcun titolo abilitativo». Censurato poi il comportamento dei dirigenti dell'Asl per la liquidazione delle fatture senza previa verifica obbligatoria sugli adeguamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino