Ginevra. Forse è un caso, più probabilmente attendeva l'occasione per farlo. Sergio Marchionne, commentando il passaggio di Opel dagli americani ai francesi e...
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L'ad di Fiat Chrysler non ha spiegato dove andrà Panda, ma appare scontato che tornerà a Tychy in Polonia dove tanto successo ebbe la generazione precedente e dove viene prodotta la 500 con cui si potrebbero fare sinergie. Vengono già prodotte all'estero, oltre alla 500, la Lancia Ypsilon (sempre in Polonia), la 500L (in Serbia) e la famiglia Tipo (in Turchia). L'Italia diventerà così la tana dei marchi premium, quelli che generano più fatturato e consentono esportazioni verso altri continenti. Il Piemonte sarà sempre più il polo del lusso e a Mirafiori, oltre alla Maserati Levante, verranno probabilmente prodotti la futura ammiraglia Alfa e un Suv più grande dello Stelvio. Restano altri quattro modelli Alfa Romeo da allocare entro il 2020 fra cui l'erede della Giulietta e un Suv più compatto dello Stelvio, veicoli che potrebbero nascere proprio a Pomigliano riportando il Biscione nella fabbrica costruita per produrre l'Alfasud quando il brand milanese non faceva ancora parte del gruppo Fiat. «Chiediamo a Marchionne di conoscere il piano industriale e garanzie occupazionali e di riconversione dell'attività produttiva per lo stabilimento di Pomigliano». È stata una delle prime reazioni politiche alle parole di Marchionne.
È quella di Francesco Laforgia, capogruppo di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista a Montecitorio. «Confidiamo che lo stabilimento abbia una prospettiva - conclude - e che siano coinvolte le parti sociali nell'individuare il destino dell'attivita' in modo da colmare le tensioni che l'annuncio dello spostamento della produzione della Panda, ha creato».Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta così l'annuncio dell'ad di Fca, Sergio Marchionne, circa il trasferimento all'estero della produzione della Panda. «È evidente - ha aggiunto a margine di un convegno alla Camera - che l'accordo tra Opel e Psa cambia gli scenari e il quadro di riferimento, sarebbe utile capire le strategie». Entusiastica reazione del segretario nazionale della Fim Cisl che ha immediatamente dettato: «Le dichiarazioni dell'Ad di Fca sulla possibilità che a Pomigliano vengano assegnate vetture di fascia superiore, sono una conferma positiva». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino