Un tipico caffè liberty, un contenitore d'arte per accogliere viaggiatori e non solo. Lo storico Bar Centrale 4.0 riapre all'interno della stazione della funicolare...
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Il progetto architettonico del nuovo Bar Centrale 4.0, disegnato dall’architetto Alessandro Castellano in collaborazione con gli architetti Marco Russiello e Giuseppe Coloprisco e con CDS Ingegneria, si pone stilisticamente in continuità con l’ambiente che lo ospita, in una sorta di scenografia che si sovrappone alle strutture esistenti. Anche i materiali proposti sono concepiti in assonanza con quelli già presenti all’interno della Stazione della Funicolare Centrale realizzata nel 1928.
Il Bar Centrale 4.0 ricrea l’atmosfera di un tipico Caffè Liberty. Grande attenzione è stata riservata al decoro delle superfici interne: la pavimentazione, infatti, è realizzata, cosi come avveniva in quegli anni, in micrograniglia decorata, mentre il disegno della controsoffittatura si ispira alle coperture in ferro e vetro tipiche degli spazi collettivi del primo ‘900.
Un nuovo lay out dove assaggiare tutte le esclusive specialità del Bar: L’Espresso di Caffè Karalis Red by Kimbo, il Babà Arrostito di Zio Pietro (Parisi), la Scarpetta “Autorizzata”, le “Invenzioni” filogastronomiche del BarChef Salvatore Falco, le Tortine di Vincenzo Bellavia, il Negroni 4.0, i cocktail al Caffè Kimbo e poi "Tammurriata nera", Il Caffè della Peppina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino