di Rossella Grasso La parola “Museo” richiama direttamente le Muse, antiche divinità greche simbolo di...
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La parola “Museo” richiama direttamente le Muse, antiche divinità greche simbolo di tutte le arti. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha deciso di farle rivivere nelle sue. Nasce così il Festival Mann/Muse al Museo che si svolgerà dal 19 al 25 aprile. È il primo festival internazionale organizzato da un museo autonomo statale che tocca tutte le arti: letteratura, musica, teatro, danza, scienza, arte, cinema, fumetti e nuove tecnologie. Sette giorni di eventi che andranno avanti fino alla notte con otre 50 ospiti che si esibiranno tra i reperti e nelle sale che racchiudono la storia e le storie. Dialogheranno con i tesori del MANN i grandi musicisti come Stanley Jordan, Ray Wilson, la cantante portoghese Carmen Souza, Gino Paoli e Danilo Rea, Niccolò Fabi, Peppe Servillo, Tosca, Cristiano de Andrè, Francesco Motta, il regista Ferzan Ozpetek, l’attore Giorgio Pasotti e il poeta Guido Catalano. Durante la presentazione del Festival MANN, il direttore del Museo Paolo Giulierini, ha proclamato lo scrittore Erri De Luca e l’attore Alessandro Haber “Ambasciatori del MANN”. Lo scrittore è già stato al fianco del Museo Archeologico di Napoli con la pubblicazione di “Erri per il MANN”, per il progetto di valorizzazione e comunicazione OBVIA. L’attore è stato il protagonista dell’anteprima del Festival con la lettura de “La nostalgia del poeta” di Gabriele Tinti tra le antiche sculture del Museo.
Il Mattino