«La tragica fine del piccolo Giuseppe è il segno che troppo spesso l'umanità brancola nel buio. Un popolo che cammina nelle tenebre, e non vede la luce di...
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«È passato un anno, ma nella nostra comunità quella atroce ferita è dolorosamente ancora aperta ha detto con tono intriso di vera commozione il sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo e che qui nessuno dimenticherà più. Non abbiamo dimenticato le sorelline di Giuseppe, Noemi ed Erminia, la cui sorte ci sta a cuore. Abbiamo voluto fortemente questa commemorazione per non dimenticare, e l'area giochi intitolata a questo povero bambino servirà a questo».
Qui, in una sera segnata da un'umida bruma che ha ovattato la luce dei lampioni, un po' tutti speravano nella partecipazione sia dei fratelli di Tony, che sono stati sempre duri nei confronti dell'uomo, sia le due maestre e la preside della scuola di Crispano frequentata da Giuseppe e Noemi. «Sarebbe stato non solo un gesto di buona volontà ha commentato una parrocchiana molto attiva verso la Luce indicata da monsignor Spinillo nella sua omelia, ma anche un segnale di pentimento che la nostra comunità avrebbe apprezzato, riaccogliendo al suo interno chi, come le maestre e la preside, hanno preferito voltare la testa da un'altra parte».
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Il Mattino