Formiche in rianimazione al San Giovanni Bosco: sono stati riconosciuti non colpevoli, né responsabili - dunque non sanzionabili per contestazioni e addebiti - con...
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Dal verbale del Consiglio di disciplina che ha archiviato la pratica si evince anche che la presenza delle formiche fosse da ritenere compatibile con le lacune strutturali e le carenze igienico sanitarie evidenziate più volte in precedenti sopralluoghi dell'ufficio tecnico. Si parla in particolare «di rischio costante e concreto» della possibilità di avvistare formiche. Premesse che rendevano «altamente probabile» la presenza delle formiche. Abbastanza per procedere all'archiviazione degli addebiti. Dopo questo primo procedimento per il personale della rianimazione resta ora in piedi quello avviato a fine gennaio dopo la denuncia dell'ex manager Mario Forlenza su cui indaga la Procura. In questo caso è agli atti la testimonianza del primario della rianimazione che ha segnalato l'ostacolo ad intervenire per bonificare la rianimazione. Una versione che però incrocia il precedente episodio ora archiviato. Ombre tuttavia permangono su tutta la vicenda relativamente al successivo reperimento, sugli armadietti del personale, di cibo, zucchero e altre derrate sparse senza cautela. Quadro compatibile almeno con un comportamento non collaborativo rispetto al processo di bonifica lungo e complesso e ancora in corso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino