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La lotta coraggiosa delle donne iraniane in nome di libertà concrete e diritti naturali, è stato il tema al centro del dibattito «La protesta in Iran e la tutela dei diritti delle donne», organizzato dal gruppo Ppe e ospitata a Roma nella sala Nassiriya del Senato. All'incontro sono interventi, tra gli altri, Fulvio Martusciello, eurodeputato e capodelegazione di Forza Italia al Parlamento europeo, i deputati azzurri Annarita Patriarca, Francesco Maria Rubano, Alessandro Battilocchio, Tommaso Calderone e il senatore Francesco Silvestro.
«La sfida delle donne iraniane contro le forze repressive del regime - ha detto Rubano - rappresenta una battaglia per le libertà che, a mio avviso, non può essere ridotta semplicisticamente negli schemi ideologici del femminismo». «In Iran ad essere oppresse non sono solo le donne - ha aggiunto Silvestro - ma chiunque non si assoggetti al regime degli Ayatollah, sciiti».
Martusciello ha invitato tutti a interrogarsi più in generale sulla natura coercitiva dell'Islam, sia sciita che sunnita che impone il velo, l' hijab e perfino il burka, non solo in Iran, «ma in tutti i Paesi dove è al potere una casta religiosa basata sul fondamentalismo.
«Come Forza Italia - ha ricordato Annarita Patriarca - abbiamo presentato una specifica risoluzione in Commissione Esteri della Camera con la quale si chiede al governo italiano di porre in essere tutti gli strumenti diplomatici e politici utili a esercitare pressioni su Teheran perché siano rispettati i diritti umani, lasciando come possibile extrema ratio anche il ricorso a specifiche sanzioni nei confronti del regime».
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