Frana agli Scavi di Ercolano per il maltempo: «Solo danni di lieve entità»

Frana agli Scavi di Ercolano per il maltempo: cede parte di Viale Maiuri. A causa del maltempo e delle intense piogge degli scorsi giorni, questa notte si è verificato...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Frana agli Scavi di Ercolano per il maltempo: cede parte di Viale Maiuri. A causa del maltempo e delle intense piogge degli scorsi giorni, questa notte si è verificato uno scivolameto corticale di terreno nella parte sud-est della scarpata del viale che collega la città moderna con la città antica. Circa 150mq di superficie interessata si sono riversati nella parte bassa del Parco impegnando il giardino della domus di Telefo, area già precedentemente interdetta al pubblico.


LEGGI ANCHE «Thalassa», a dicembre al Mann la mostra sulle meraviglie del Mediterraneo

«Lo smottamento di terreno nella parte sud-est della scarpata del viale Maiuri ha provocato al momento solo danni di lieve entità», assicura il direttore del Parco archeologico Francesco Sirano che si compiace per la rapidità degli interventi e l'operato dei tanti professionisti coinvolti. «Una macchina organizzativa perfetta che ha consentito di gestire con tempestività e professionalità tutte le operazioni necessarie alla messa in sicurezza e all'individuazione dei danni che al momento risultano solo di lieve entità. Eccezionale la collaborazione con l'equipe Packard, che ha messo a disposizione dati storici e analisi utili per l'inquadramento dell'intervento».
 
Sirano aggiunge anche che «il movimento del terreno ha messo in luce una interessante scoperta: la presenza di un tunnel borbonico che era già stato all'attenzione di Amedeo Maiuri e che comprometteva la staticità della scarpata».

L'area interessata dalle operazioni di messa in sicurezza - informa il Parco - non rientra nel percorso di visita, dunque le attività, che procedono spedite, non incidono sulla regolare fruizione al pubblico. Già effettuato il rilievo del crollo, isolata l'area, sono in corso gli accertamenti sull'integrità delle strutture antiche. L'area interessata dallo smottamento della scarpata est del fronte scavo corrisponde ad una porzione del giardino della Casa del Rilievo di Telefo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino