Frana di Ischia, 40 aziende a un passo dal fallimento

l dato è stato fornito dal sindaco di Forio, Francesco Del Deo, sentito oggi dalla Commissione Ambiente della Camera

Ischia nel fango
Sono già 40 le aziende di Ischia che hanno attivato le procedure fallimentari in conseguenza della alluvione. Il dato è stato fornito dal sindaco di Forio, Francesco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono già 40 le aziende di Ischia che hanno attivato le procedure fallimentari in conseguenza della alluvione. Il dato è stato fornito dal sindaco di Forio, Francesco Del Deo, sentito oggi dalla Commissione Ambiente della Camera. Del Deo, che ricopre anche la carica di presidente dell'Ancim (l'associazione dei comuni delle isole minori) ha chiesto leggi ad hoc per l'emergenza e maggiori poteri al commissario Legnini oltre all'avvio immediato delle manutenzione degli alvei e dei sistemi di sicurezza idrogeologica strutturali.

Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, ha detto che l'isola è letteralmente in ginocchio dopo l'ennesimo disastro e che tutti e sei i comuni ischitani dovranno essere ricompresi nel disegno di legge per le misure di sostegno post alluvione. «Abbiamo il dovere morale di dare una casa agli sfollati di Casamicciola» ha aggiunto il sindaco del più piccolo dei comuni isolani, secondo cui «la ricostruzione deve andare di pari passo con la messa in sicurezza del territorio, ma Ischia non deve finire nel dimenticatoio». In audizione anche la commissaria prefettizia di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, che ha chiesto misure congrue e sufficienti per le attività turistiche, commerciali e per i lavoratori autonomi ricordando che la popolazione è stata già colpita duramente dal terremoto di cinque anni fa ed una mancata risposta dello Stato a tali istanze aumenterebbe la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Ha poi affermato che nel comune incombono tuttora pericoli oggettivi che bloccano di continuo le strade, il porto, le scuole e qualsiasi attività produttiva.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino