OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il mondo del teatro napoletano piange la scomparsa a 64 anni di Francesco Silvestri, drammaturgo e attore di quella scena imperinata sulla ricerca e la sperimentazione.
Negli ultimi anni è stato attivo nello spazio del Teatro Libero; negli anni Ottanta il successo nell'interpretazione de «Le cinque rose di Jennifer» di Annibale Ruccello.
Nel 2003 il Premio Ubu come miglior attore non protagonista per “Sabato, domenica e lunedì” di Eduardo De Filippo per la regia di Toni Servillo. Quindi tante soddisfazioni, come la cattedra di Scrittura Drammaturgica alla Scuola Holden di Torino, diretta da Alessandro Baricco e l'insegnamento all’accademia Teatrale Clarence fondata da lui stesso a Modica. Fuori dai circuiti accademici, non di rado si esibiva nelle carceri e negli istituti per diversamente abili.
Numerosi i testi teatrali di cui è stato autore. Ha pubblicato “Mio capitano” per i tipi della Grin Editori, il volumetto antologico di atti unici “Storiacce” (Il topolino Crick, Mon enfant, In nome del figlio, Il bambino palloncino e altri) per la E&A. Nell’aprile del 2000, la Gremese diede alle stampe il suo volume “Teatro – Una rosa, due anime, tre angeli, quattro streghe” con quattro tra le sue opere più affermate: Saro e la rosa, Angeli all’inferno, Streghe da marciapiede e Fratellini (Premio Umbria Teatro 1999).
Leggi l'articolo completo suIl Mattino