L'idea è stata vincente. Il connubio musica e imprenditoria pure, perché in fondo la prima è una forma d'arte universale che però, senza un...
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A rendere possibile l'evento la label salernitana XXXV che svolge attività discografica utilizzando i principi cross-mediali per la produzione artistica e la sua diffusione, e che è stata fortemente voluta da Sky Arte per rappresentare, alla Sanità, un happening pronto ad esaltare le diversità e unire concretamente i popoli. Come? Attraverso la musica, l'imprenditoria giovanile e il cibo, che in questo caso è il pomodoro.
Il Funky Tomato, appunto, la passata di pomodoro nata per sconfiggere lo sfruttamento della manovalanza straniera, sotto il gioco del caporalato nella coltivazione dei pomodori in Puglia. Pochi gruppi a dominare il mercato con conseguente sfruttamento intensivo di terra, manodopera e totale disinteresse per le persone e gli elementi naturali.
Tomato nasce, dunque, come una produzione di pomodoro a filiera partecipata, che immagina e pratica un nuovo modello di produzione. Attraverso i contratti di rete crea infatti connessione tra agricoltori, braccianti e tutti gli altri elementi della filiera, trasformandola in una comunità consapevole del proprio valore economico, sociale e culturale.
Il concerto-evento non a caso si farà alla Sanità definita dal direttore di Sky Arte Roberto Pisoni "un bel esempio di “rigenerazione” che parte dalla Cultura". Un' po' come il concetto di Funky Tomato abbinato alla musica. Sarà una festa antirazziale aperta a tutti.
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Il Mattino