Furgone in fiamme nelle campagne di Caivano, indagini per identificare il proprietario del veicolo

Furgone in fiamme nelle campagne di Caivano, indagini per identificare il proprietario del veicolo
Fiamme alte in zona Sant’Arcangelo a Caivano, a pochi metri dal confine con Acerra. In via Marcigliano è stato trovato un furgone completamente divorato dalle fiamme....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Fiamme alte in zona Sant’Arcangelo a Caivano, a pochi metri dal confine con Acerra. In via Marcigliano è stato trovato un furgone completamente divorato dalle fiamme. Allertati da un residente, sono intervenuti i vigili del fuoco e le guardie ambientali locali.

L’incendio è stato domato ma non è stato possibile identificare il veicolo. Le indagini si muovono in questo verso per far luce sull’episodio e, al momento, non è stata esclusa nessuna pista. Il furgone potrebbe essere stato rubato e poi dato alle fiamme nelle campagne di Caivano. Si tratta dell’ennesimo rogo tossico nella cosiddetta Terra dei fuochi. L’allarme sicurezza sembra viaggiare di pari passo con quello ambientale. I riflettori delle forze dell’ordine sono puntati sull’intera provincia a nord di Napoli che, in particolare negli ultimi mesi, è stata teatro di raid intimidatori, stese e agguati. 

Solo poche ore prima, nella vicina Casoria, i carabinieri della locale compagnia erano intervenuti in via Monte Bianco per un incendio in un appartamento disabitato di proprietà del Comune. Dai primi acceramenti dei militari, le fiamme sembrerebbero essere partite da un materasso abbandonato in una stanza del secondo piano. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino