Avevano svaligiato un appartamento in zona Chiaia, a Napoli, domenica scorsa e dopo due giorni sono stati fermati a Castel Volturno, nel Casertano. Per gli investigatori sono gli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le indagini lampo degli agenti del commissariato San Ferdinando hanno consentito di appurare che i tre, catturati a Castel Volturno, si sono resi responsabili di un furto in appartamento consumato in via del Parco Margherita il 3 febbraio: grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza e al ricorso ad una serie di riscontri e attività investigative, è stato possibile ricostruire che una persona di sesso femminile, uscita da un'utilitaria, accedeva all'interno del palazzo in via del Parco Margherita, per poi uscirne dopo mezz'ora con al seguito borse ripiene e risalire dunque sull'autovettura.
L'auto, di proprietà di una società di noleggio e noleggiata a soggetto risultato essere un prestanome, si era diretta a Castel Volturno comune di residenza dei tre soggetti di etnia rom. Monitorati i passaggi dell'auto grazie al sistema «cattura targhe», gli investigatori del commissariato San Ferdinando hanno fatto irruzione in località Castel Volturno, dove, dopo essersi posti all'inseguimento dell'utilitaria e di un'altra berlina, con a bordo rispettivamente la donna e i due uomini rom, hanno bloccato i tre.
Perquisite le vetture e un'abitazione in località Baia Verde gli agenti hanno più della metà della refurtiva asportata il 3 febbraio, oltre ad altri beni di ingente valore, presumibilmente asportati da altre case di recente derubate. I tre sono stati già denunciato in passato per furti in abitazione. A carico della donna risulta una pena detentiva definitiva complessiva di 17 anni e 3 mesi di reclusione, per condanne per furti in abitazione, al momento sospesa nell'esecuzione in quanto la stessa è in attesa di un bimbo, nonché madre di una minore di tre anni. Sottoposti a fermo per ricettazione, i due uomini sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre la donna è stata condotta agli arresti domiciliari Leggi l'articolo completo su
Il Mattino