LETTERE. Furto di computer in una scuola di Lettere: scattate le misure cautelari nei confronti dei presunti responsabili. I carabinieri della stazione di Napoli Marianella questa...
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Ora dovranno difendersi anche dall’accusa di furto aggravato in concorso di materiale informatico. I fatti risalgono al 9 maggio scorso, quando sono stati rubati dieci computer dall’istituto comprensivo «Silvio Pellico» di Lettere. Sono subito scattate le indagini, grazie anche al sistema di allarme che ha allertato i carabinieri della locale stazione.
I militari hanno così segnalato due auto sospette alla centrale operativa del comando provinciale di Napoli: una «Citroen C3» grigia e una «Fiat Punto» bianca. Le vetture sono state intercettate nel capoluogo partenopeo all’alba, lungo la statale 162, dai carabinieri della compagnia Vomero e della stazione di Marianella.
Non appena le condizioni stradali lo hanno permesso, le pattuglie dei carabinieri hanno bloccato la Citroen, con a bordo 4 dei fermati, che faceva da staffetta alla Punto (con il quinto alla guida) carica dei pc rubati poco prima sui Lattari.
A bordo di entrambe le vetture, i militari hanno trovato e sequestrato molti attrezzi da scasso. Il materiale didattico è stato poi riconsegnato all’istituto comprensivo di Lettere che era rimasto chiuso proprio a causa del raid. Le successive indagini svolte dai militari dell’Arma, coordinate dalla Procura di Napoli e di Torre Annunziata, hanno permesso alle autorità di individuare i cinque come i presunti autori del furto di computer a scuola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino