Furto all'isola ecologica di Casandrino ladri in fuga con le batterie dei camion

Furto all'isola ecologica di Casandrino ladri in fuga con le batterie dei camion
Ladri in azione, ancora una volta, all’isola ecologica di Casandrino. Questa mattina, il personale del centro di raccolta in via IV novembre, al confine con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ladri in azione, ancora una volta, all’isola ecologica di Casandrino. Questa mattina, il personale del centro di raccolta in via IV novembre, al confine con Sant’Antimo, ha fatto l’amara scoperta. Parti dei camion erano a terra e dai veicoli mancavano le batterie di avviamento. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi potrebbero aver agito tra sabato pomeriggio e la notte scorsa. Hanno distrutto la recinzione aprendosi un varco e hanno messo a segno il colpo. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Grumo Nevano, coordinati dai militari della compagnia di Giugliano. Il servizio di raccolta è stato garantito e non ha subito disagi. 

A poche ore dai fatti, l’assessore all’Ecologia Gennaro Mallozzi ha commentato: «C’è tanta rabbia per questo ennesimo episodio. Siamo fiduciosi che i carabinieri attraverso le immagini riescano a risalire ai responsabili». 

Non è la prima volta che l’sola ecologica finisce nel mirino dei ladri. Lo scorso 31 marzo, furono portate via ben sette batterie dai camion. I carabinieri accertarono anche l’irruzione negli uffici dove risultò forzata la porta d’ingresso. Nel bottino dei ladri finirono anche il dvr dell’impianto di videosorveglianza, due smartphone e un tablet. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino