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Si è conclusa a mezzogiorno in punto nelle sale del Grand Hotel Quisisana, la tre giorni della riunione dei Ministri degli Esteri del G7 Capri 2024, presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani. Giornate intense che ha visto a confronto i grandi della Terra che hanno affrontato cercando di risolvere le tematiche della politica internazionale che purtroppo stanno coinvolgendo l’intero pianeta.
Questa mattina dopo l’ultimo tavolo di lavoro, i Ministri delle 7 Nazioni hanno concluso il loro documento, e l’isola man mano è andata sfollandosi dei politici stranieri, delle forze dell’ordine impegnate e messe in campo per la sicurezza di turisti ed abitanti sino alla discesa al porto di Marina Grande dove ad attendere i politici c’erano le motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera pronti per riportarli in terraferma.
Bagno di folla per il Ministro Tajani, sia in Piazzetta che a Marina Grande, dove ad accompagnarlo c’erano i due sindaci isolani, Marino Lembo sindaco di Capri e Alessandro Scoppa sindaco di Anacapri, per porgere il saluto della cittadinanza e ringraziare per aver scelto l’isola come sede di un evento di tale portata.
In banchina schierati a salutare Tajani, le Forze dell’Ordine locali, e prima di salire sulla passerella della Motovedetta, una gradita sorpresa per il Ministro Tajani: Lino di Paolino ha lasciato il suo locale per portare personalmente in dono a Tajani, una bottiglia di puro limoncello, prodotto tipico della sua limonaia di Palazzo a Mare, che Tajani ha mostrato di gradire già dalla sua prima venuta a Capri.
Poi nonostante il mare agitato la motovedetta della Guardia di Finanza ha preso il largo facendo rotta per Castellammare dove Tajani era atteso per recarsi in un’altra località del mezzogiorno d’Italia.
Il Mattino