OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Non solo Caravaggio: è stato inaugurato alla presenza del ministro della Cultura, Dario Franceschini - con la 19/a edizione della mostra 'Restituzionì - il nuovo museo delle Gallerie d'Italia a Napoli di Intesa Sanpaolo, nel monumentale edificio dell'ex Banco di Napoli in Via Toledo. Sono stati triplicati gli spazi della vecchia sede di Palazzo Zevallos, a pochi passi sulla medesima strada, con 10 mila metri quadri espositivi e standard da grande museo internazionale.
E anche quella dello storico palazzo progettato da Marcello Piacentini (1940) è in definitiva una 'restituzione' per la città, come hanno ricordato il presidente emerito Giovanni Bazoli e il presidente di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro, alla presentazione della nuova sede, alla quale ha partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ricordando che gli uffici della banca resteranno. Sicuramente è stata trovata una casa ideale per l'opera superstar della collezione partenopea di Intesa Sanpaolo, il Martirio di Sant'Orsola di Caravaggio (uno dei tre presenti a Napoli), al cui cospetto si accede dopo un suggestivo percorso, con passerella e corridoio tutte d'oro, e la possibilità di scorgere il quadro anche da una feritoia. Nel grande atrio d'ingresso campeggia l'Atlante Farnese (prestito del Museo Archeologico Nazionale di Napoli) in uno spazio che è stato voluto in stretta connessione con la centralissima arteria commerciale, l'accesso infatti è libero e si può visitare lo spazioso bookshop. Di prossima apertura la caffetteria bistrot. La più grande banca italiana, protagonista nella promozione del patrimonio artistico, possiede 35 mila opere e un sistema museale per valorizzarle con quattro siti: Milano, Napoli, Torino, aperto il 17 maggio, e Vicenza.
Le opere della collezione permanente napoletana, circa 700 dall'archeologia al contemporaneo, sono distribuite su tre itinerari: al primo piano, curatore Francesco Mazzocca, 145 dipinti e sculture di ambito meridionale dal diciassettesimo al ventesimo secolo: insieme a Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, fino a Giacinto Gigante e Domenico Morelli, un nucleo importante di opere di Vincenzo Gemito.
La direzione del museo resta affidata a Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e beni storici di Intesa Sanpaolo. In 'Restituzioni', mostra conclusiva del progetto biennale di salvaguardia e valorizzazione che Intesa Sanpaolo conduce da oltre 30 anni con il Ministero della Cultura, sono esposte 231 opere dall'antichità al contemporaneo, restaurate nello scorso triennio provenienti da tutta Italia: da reperti di Ercolano a mosaici di Aquileia, da Antonello da Messina a Boccioni. La riqualificazione architettonica del palazzo è firmata da Michele De Lucchi - AMDL Circle.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino