«Nel caso di Tiziana Cantone si è trattato di una quantità importante di dati e di un tempo molto dilatato di diffusione. Non bisogna aspettare un mese, le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non solo: la presenza di pubblicità sul video di Tiziana Cantone «è un comportamento indecente esattamente quanto il comportamento di quanti, in ogni ambito dei media di questo periodo, qualche volta dimenticano quel tanto di carità che sarebbe necessaria, non solo nei confronti di una ragazza morta ma anche dei familiari». Il Garante della Privacy Antonello Soro ha spiegato: «Sono contrario alla criminalizzazione dei giganti della rete. Per molti anni si sono sottratti alla giurisdizione e quindi al riconoscimento dei diritti dei cittadini europei», ma «oggi questo processo sta rapidamente cambiando: il nuovo pacchetto di riforme in materia di protezione dati in Europa riconosce alle autorità europee il potere di assoggettare questi giganti al proprio diritto, e questi giganti hanno cominciato a comprendere, un pò tardivamente, che insieme al loro interesse a raccogliere e agevolare la circolazione delle informazioni ci debba essere anche la sicurezza di questo materiale».
«Il problema di questi giorni - ha aggiunto Soro - è la società nei tempi di internet, i cambiamenti che ha subito, i comportamenti di chi vive in rete, chi agisce in rete, che spesso usa un linguaggio violento, feroce. Non dobbiamo rassegnarci a questo, all'idea che la rete diventi la discarica della violenza verbale e della ferocia».
Non c'è stata reazione in ambienti della Procura di Napoli ai rilievi fatti dal Garante Soro sul tema della violazione della privacy legati alla pubblicazione di video che ritraevano Tiziana, la 31 enne suicida nel Napoletano nei giorni scorsi. Secondo quanto si è appreso, i magistrati, che non sono voluti intervenire pubblicamente sulla vicenda, fanno rilevare che l'indagine è in fase avanzata e che tra breve potrebbe si potrebbe arrivare alla chiusura dell'inchiesta.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino