George Hitchen, l'epigrafe dedicatoria abbandonata tra cartacce e rifiuti a Capo Sorrento

George Hitchen, l'epigrafe dedicatoria abbandonata tra cartacce e rifiuti a Capo Sorrento
Un’epigrafe in marmo abbandonata tra cartacce, rifiuti e preservativi. È l’amara istantanea che caratterizza un viottolo del  complesso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un’epigrafe in marmo abbandonata tra cartacce, rifiuti e preservativi. È l’amara istantanea che caratterizza un viottolo del  complesso archeologico  Villa di Pollio Felice – Bagni della Regina Giovanna a Capo di Sorrento.


La memoria è dedicata a George Hitchen un inglese innamorato della bellissima Sorrento a tal punto che gli eredi hanno fatto scolpire l’epitaffio:  «Tu non sei morto, vivi a Sorrento». Una triste immagine di degrado in un luogo suggestivo unico al mondo, ma troppo spesso vittima di incuria.

L’area archeologica , infatti, da tempo è preda dei writer selvaggi che imbrattano periodicamente con lo spray gran parte degli ambienti superstiti in opus reticulatum del complesso residenziale  risalente al I-II se.d.C. attribuito al ricco mercante puteolano Pollio Felice  e dove la Regina Giovanna ancora nel XIII secolo amava soggiornare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino