Un mistero fitto, una donna che parte da Arezzo, arriva a Napoli e poi scompare nel nulla. Tante ombre e pochissime certezze ammantano la vicenda di Susanna Paci,...
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Ma ricostruiamo gli ultimi movimenti di Susy. Cominciando dunque dalle poche certezze che hanno ora nelle mani gli uomini della Squadra mobile di Napoli, cui la Procura diretta da Gianni Melillo ha delegato le indagini. Una volta giunta a piazza Garibaldi, Susy - che è madre di due figli - incontra il marittimo - Domenico C. - e trascorre con lui la sera e la notte in un albergo della zona della Ferrovia. La mattina successiva i due si salutano, separandosi: lei - e la circostanza viene confermata dalle stesse dichiarazioni dell'uomo (rintracciato e ascoltato dagli inquirenti nei giorni scorsi) - gli spiega che proseguirà la permanenza in Campania, spostandosi verso Salerno, sempre in treno. Susy consuma la prima colazione nell'albergo, lui la saluta e va via.
Da questo momento in poi della donna aretina si perderanno le tracce. Anche per questo, ora, fondamentali appaiono le investigazioni tecniche, cui collaborano gli esperti della Scientifica e della Polizia postale. Quando è stato ascoltato Domenico ha fornito spontaneamente ai magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio il proprio telefono cellulare sul quale erano annotati alcuni sms e messaggi «whatsapp».
Da giorni, l'amico napoletano di Susy conduce una vita improntata apparentemente alla normalità. Lavora, attende gli esiti delle indagini tecniche condotte sul suo cellulare, ma anche sui social network usati in queste settimane per stringere una relazione con la donna aretina. Inchiesta coordinata dal pm Fabio De Cristoforo, magistrato in forza ad un pool che si occupa di reati consumati contro le fasce deboli, un fascicolo che punta a verificare due possibili ipotesi investigative: sequestro di persona è la pista principale battuta in queste ore, nel tentativo di fornire una ricostruzione dell'improvvisa scomparsa della donna. Ogni altra traccia viene mantenuta in piedi, tra cui anche la possibilità che la donna sia ancora in vita e abbia voluto spontaneamente tagliare i ponti con amici e parenti. Si scava su social, si diceva. Entro la metà della prossima settimana, dovrebbero arrivare da facebook, instagram e twitter le risposte avanzate per rogatoria dagli inquirenti, nel tentativo di mettere a fuoco l'intensa attività «social» della 49enne scomparsa.
Facile a questo punto immaginare che ci sia nei prossimi giorni un cambio di passo da parte degli inquirenti. A partire da questa mattina, dovrebbe scattare un coordinamento tra la Procura di Napoli e quella di Arezzo, che pure ha aperto un fascicolo dopo la denuncia dei parenti della donna scomparsa. Facile intuire che la posizione del marittimo napoletano potrebbe cambiare, sulla scorta delle esigenze investigative. Potrebbe essere infatti convocato di nuovo dagli inquirenti, questa volta con una nuova veste giuridica, con tanto di avvocato, per fare chiarezza sulla permanenza napoletana di Susy Paci. Stando a una rapida ricognizione del suo profilo facebook, l'uomo aveva messo un «like» in una conversazione con Susy, prima del 23 gennaio, mentre ha ridotto al minimo la propria presenza su facebook negli ultimi giorni. Intanto, verranno ascoltati i dipendenti dell'albergo in cui - secondo le indicazioni del marittimo - Susy avrebbe soggiornato prima di finire in una coltre di mistero.
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Il Mattino