Gaetano Manfredi al Giffoni Film Festival: «Preservare l'identità di Napoli nonostante il turismo»

Dichiarazione fatte durante l'incontro con la stampa al Giffoni Film Festival

Il sindaco Manfredi
Nel corso dell'icontro con la stampa al Giffoni Film Festival, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rilasciato alcune dichiarazione sul boom di turismo che ha investito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel corso dell'icontro con la stampa al Giffoni Film Festival, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rilasciato alcune dichiarazione sul boom di turismo che ha investito la città: «Il successo turistico è stato precedente al boom calcistico. Napoli è una città molto attrattiva che ha grandi bellezze, grande capacità di interpretare quello che è il mondo di oggi, perché è una città vera, fatta di persone, storie, anima. Credo sia questo il motivo per il quale Napoli ha questo successo enorme. Il nostro compito, adesso, è di preservare questa identità, che non venga stravolta da troppo turismo ma che riesca a trasformarsi in maniera positiva, modernizzandosi e con uno sguardo rivolto verso il futuro»

Inoltre, incalzato anche sulla questione delle residenze universitaria ha dichiarato: «Fino a prima della pandemia, a Napoli, avevamo pochi posti letto, ma anche i pochi che avevamo restavano vuoti perché i ragazzi non volevano andare nelle residenze universitarie perché o si prende il posto letto o la borsa di studio. Era molto più conveniente prendere la borsa di studio e fittare una stanza. Poi, improvvisamente, la città è cambiata. Abbiamo, adesso, quei problemi che altre grandi città universitarie hanno affrontato dieci anni fa, facendo una politica di residenze universitarie. In questo, siamo un pò in ritardo».

«Da un lato ci vorrebbe, ma non dipende da me, un'azione di sostegno economico specifico sulla residenzialità. Poi dall'altro, vanno realizzate residenze universitarie e abbiamo iniziate a farle ma ci vuole un pò di tempo - ha aggiunto -. Credo, comunque, che sia necessaria una legge nazionale che regoli gli affitti brevi e i B&B. Ci vuole una legge che limiti questo numero e li regoli per gestire al meglio il centro della città»

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino