Avrebbe dovuto partecipare anche Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso all’alba del 31 agosto in piazza Municipio a Napoli, al concorso musicale indetto dall’associazione culturale “La Fenice”, che ha sede a Palma Campania. Studente di corno presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Giogiò aveva telefonato alla presidente dell’associazione, Katia Cerullo, per chiederle informazioni, spiegando che avrebbe risposto al bando. Pochi giorni dopo, ci fu il terribile omicidio.

Ed è per questo che la premiazione del concorso “International Music Competition” si è tenuta alla presenza, tra gli altri, di Daniela Di Maggio, la madre di Giovanbattista, intervenuta presso l’auditorium dell’Isis “Antonio Rosmini” di Palma Campania, insieme alla consigliera regionale Carmela Rescigno (presidente della Commissione Anticamorra e Beni confiscati della Regione Campania), al sindaco Nello Donnarumma, alla dirigente scolastica del Rosmini Maria Grazia Manzo. Sono arrivati partecipanti da tutto il mondo, il primo premio è andato a Gianluca Sorrentino, pianista di Palma Campania che abita in Cina, ex aequo con Jiayu Jin, soprano cinese che risiede a Varsavia. Il secondo premio è stato assegnato a Pasquale Ferrara, pianista e studente del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, il terzo premio a Biagio Maffettone, sassofonista e studente del vonservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.

La commissione esaminatrice era costituita da Donato Meo, pianista e compositore, Claudia Santarpino, compositrice, Antonio Bisogno, chitarrista e storico musicale, Katia Cerullo, soprano. I vincitori si esibiranno presso l’Istituto Italiano di Cultura a Marsiglia. E dal ricordo di Giogiò sarà caratterizzata anche la prossima edizione: d’accordo con la famiglia, il nuovo bando di concorso è dedicato al giovane musicista napoletano