Un’antica ara funeraria giaceva in stato di forte degrado, in un palazzo abbandonato del centro storico di Giugliano, ricoperta di scritte e danneggiata. Segnalata...
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A coordinare l’intervento la dottoressa Maria Luisa Tardugno, della Soprintendenza, l’Architetto Filippo Frippa, Dirigente del Comune di Giugliano ed il Presidente della IV Commissione Consiliare, l’Architetto Francesco Iovinella. “È un pezzo di storia che salviamo e che restituiamo alla città – fa sapere in una nota il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello. “Chiunque potrà ammirarlo all’interno della casa comunale, insieme alle altre opere che vi sono custodite”.
L’ ara funeraria recuperata e collocata in Municipio risale al I secolo d.C. proviene dalla tomba di un facoltoso liberto. Di oltre due tonnellate di peso, è realizzata in marmo pregiato proveniente dall’Asia Minore. Ritrovata nelle campagne di Giugliano secoli fa, fu poi collocata in un palazzo del centro storico, in Via Cumana. Da oggi l’Ara ha una nuova casa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino