Filo di banca a due imprenditori, arrestati due rapinatori di Giugliano

Filo di banca a due imprenditori, arrestati due rapinatori di Giugliano
Nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord i carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord i carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale GIP a carico di 2 persone di 35 e 36 anni residenti a Napoli. Entrambi sono ritenute responsabili di rapina aggravata.


Le indagini hanno avuto inizio dalle denunce sporte da 2 imprenditori in seguito ad altrettante rapine di cui erano stati vittime perpetrate con la tecnica del cosiddetto “filo di banca”.
In particolare, lo scorso mese di aprile gli stessi, dopo aver prelevato contante presso un istituto bancario a Casandrino, erano state avvicinate da 2 persone che con la minaccia di armi si erano fatte consegnare rilevanti somme di denaro poco prima prelevate.

Le attività investigative condotte dalla Stazione Carabinieri di Grumo Nevano attraverso elementi forniti alle vittime poi suffragati dall'analisi delle riprese di videosorveglianza nonché dall’acquisizione di tabulati telefonici, hanno consentito di formare un grave quadro indiziario circa la presenza dei due suddetti, già sottoposti a misura cautelare in carcere per un altro episodio con un utilizzo di analoga tecnica, nelle date indicate sul luogo delle rapine consentendo quindi di richiedere nei loro confronti l’emissione del provvedimento di misura cautelare.
L'attenzione della Procura di Napoli Nord e delle forze dell'ordine a questa tipologia di reati rimane alta, soprattutto nel periodo prenatalizio nel corso del quale si potrebbe verificare una recrudescenza di tali fenomeni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino