Pompei. Blitz dei carabinieri tra le attività sommerse degli scavi. Scoperte guide turistiche abusive e souvenir illegali. Elevate multe per 16mila euro. ...
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I controlli a tappeto dei militari dell’Arma, agli ordini del capitano della compagnia di Torre Annunziata Andrea Rapone, hanno portato alla luce gli illeciti commessi nell’indotto turistico che gravita intorno al business della “regina” dell’archeologia. Commercianti e ciceroni nel mirino del blitz. I carabinieri del posto fisso “scavi di Pompei” hanno svolto uno specifico servizio di contrasto all’abusivismo commerciale nei pressi degli scavi archeologici, in particolare hanno contestato:
- 6 violazioni amministrative di specifica ordinanza sindacale - per “petulanza commerciale ed accaparramento della clientela” - nei confronti di titolari di locali di ristorazione e parcheggi privati, per complessivi 6mila euro;
- 3 violazioni amministrative - per “prestazione di guida turistica all’interno del sito archeologico di Pompei senza la specifica abilitazione” - per complessivi 10 mila euro. L'operazione condotta dai militari dell’Arma – denominata “security archeological tour” si è svolta sotto gli occhi compiaciuti di migliaia di turisti che, in queste ore, affollano il sito archeologico. Il blitz è finalizzato a salvaguardare i visitatori da eventuali truffe legate all’acquisto di souvenir e volto a garantire loro una visita in tutta sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino