I desideri e le speranze dei giovani di Forcella affidati all’albero di Natale

Napoli - I desideri e le speranze dei giovani di Forcella affidati all’albero di Natale
Il centro storico di Napoli, perla dell’Unesco, che avrebbe certamente bisogno di più amore e attenzione, torna ad avere un problema di degrado urbano. A lanciare...

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Il centro storico di Napoli, perla dell’Unesco, che avrebbe certamente bisogno di più amore e attenzione, torna ad avere un problema di degrado urbano. A lanciare l’allarme sono i giovani dell’associazione “Vieni con me!”. Una discarica a cielo aperto proprio ai piedi della segnaletica dell’itinerario turistico e museale, a pochi metri dall’opera di street art dell’artista Jorit Agoch che raffigura il volto di San Gennaro.

 

 “Ad bene agendum nati sumus” (Siamo nati per fare il bene) è il motto adottato dai giovani del riscatto di Forcella. Sono i giovani dell’associazione “Vieni con me” che si sono messi in gioco richiamati dalla voce di Annalisa Durante, la cui memoria è particolarmente viva, non solo a Forcella ma in tutta Italia. «Non dimenticheremo mai - scrivono sul giornalino interamente realizzato da giovani dell’antico quartiere napoletano di Forcella - che oggi avrebbe avuto 28 anni se non fosse stata raggiunta, a solo 14 anni, da ignobili colpi d’arma da fuoco».
Natale è la festa che infonda speranza, e molti affidano le loro speranze a Babbo Natale. Anche i giovani di Forcella hanno affidato il loro desiderio di riscatto ad un pizzino, con la speranza che il loro messaggio giunga fino alle orecchie delle autorità preposte, affisso sull’albero dei desideri in galleria: «Caro Babbo Natale, il quartiere di Forcella sta tentando di riprendersi la sua civile dignità, ti chiediamo di toglierci gli 11 cassonetti indifferenziati che l’Asia ha lasciato da 12 anni davanti ad una chiesa del 400, e nonostante la richiesta dei cittadini si rifiuta di toglierli… Se vuoi farci contenti prenditi gli 11 cassonetti…, l’Asia tutta… e i politici che non ascoltano i cittadini per chi sa quali strani accordi… e puoi dire al nostro Sindaco che gli abbiamo chiesto un incontro su questo tema…vedesse la sua e-mail. Auguri a tutti voi da …tutta Forcella».

La batteria degli undici cassonetti sta proprio sotto un grosso striscione per indicare il percorso e i siti turistici,  fu installato nel cuore del vecchio quartiere Vicaria della città di Napoli, con l’obiettivo di valorizzare i numerosi siti museali e le chiese di grande interesse artistico che ricadono nel territorio.

La realtà è molto triste, nelle ore notturne e anche di giorno, persone senza scrupoli abbandona rifiuti ingombranti di ogni genere e dimensioni. Divani, materassi, mobili, sedie, carcasse di televisioni e persino lastre di vetro, un ammasso di rifiuti ingombranti trasforma il marciapiedi in una discarica a cielo aperto.


«Siamo stanchi di questa situazione - dice un giovane attivo del quartiere - forse, una denuncia pubblica può smuovere qualche coscienza non proprio limpida. L'inciviltà di chi abbandona per strada gli ingombranti sono una vera e propria "ferita" per il decoro della città. Cumuli d'immondizia fanno da sfondo ai monumenti riconosciuti patrimonio dell'umanità dall'Unesco.  Questa situazione non è solo estetica ma, come si sa, queste discariche a cielo aperto richiamano anche parassiti e topi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino