A meno di un mese dal presunto stupro della Circum di San Giorgio a Cremano, tutti i tre indagati tornano in libertà. Dopo Alessandro Sbrescia e Antonio Cozzolino, pochi...
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Sono state le immagini ricavate dalle telecamere della circum a scagionare i tre ragazzi di San Giorgio a Cremano. Secondo i giudici del riesame (Foschini, Calabrese, Pepe), non emerge alcun particolare della «brutale e animalesca violenza» denunciata dalla ragazza lo scorso cinque marzo. Una personalità bipolare, alle prese da anni con un difficile rapporto con la sfera sessuale, indicata come «bugiarda patologica» per la tendenza a mentire attestata anche dalla sua cartella clinica.
Ma torniamo alle immagini: la ragazza entra in ascensore in una situazione di totale assenza di coazione, dopo aver consumato una sigaretta e consultato il cellulare, con una borsa a tracolla e una busta regalo per l’amica. A chiunque esamini il filmato - insistono i giudici - nota il totale contrasto tra la denuncia fatta e le scene riprese. Assenza di dramma anche dopo il rapporto sessuale: la ragazza esce dall’ascensore in condizione di normalità, nulla fa presagire dissenso sopraggiunto nel corso del rapporto. Senza quelle immagini, oggi i tre indagati sarebbero votati a una condanna certa.
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Il Mattino