Il documentario al FestivalMann: la periferia in Salicelle Rap

Le salicelle, quartiere della periferia di Afragola sono protagonista del documentario di Carmen Tè dal titolo «Salicelle Rap» ospite al FestivalMann, il...

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Le salicelle, quartiere della periferia di Afragola sono protagonista del documentario di Carmen Tè dal titolo «Salicelle Rap» ospite al FestivalMann, il festival di tutte le arti all'Archeologico fino al 28 marzo. Valerio Caprara, presidente della Film Commission della Regione Campania, Antonella Di Nocera, produttrice cinematografica e Don Ciro Nazzaro, parroco delle Salicelle e uno dei protagonisti hanno presentato il documentario con un incontro coordinato da Titta Fiore, firma del Mattino, ad una platea gremita di ragazzi delle scuole curiosi di conoscere una realtà apparentemente molto distante.


Carmen Tè ha raccontato con delicatezza la voglia di riscatto di chi non ci sta e che con le proprie forze  prova a combattere un futuro apparentemente oscuro. Racconta di Don Ciro e della sua assoluta dedizione ai ragazzi del quartiere, cercando di trasmettere loro ogni giorno la speranza e il concetto che un futuro diverso è possibile, basta volerlo. Salicelle Rap è un documentario dal grande valore sociale che accende i riflettori su una fetta d'Italia, abbandonata da molti, in cui in mezzo al brutto del quotidiano c'è anche il bello di chi vuole costruire la bellezza tra sogno e realtà. 
 
Il documentario è entrato di diritto nelle sale del Mann,  come a voler contrapporre la bellezza classica al brutto della periferia. Ma il bello c'è anche dove è più difficile vederlo e sono gli occhi dei ragazzi, i pomeriggi a giocare, l'impegno di chi ci crede e i sogni che qualcuno dei protagonisti del documentario ha realizzato diventando prete o un cantante rap. «Il mio è un messaggio di speranza - spiega Carmen Tè - dove c'è impegno e dove si crede in qualcosa si riesce anche a raggiungere degli obiettivi. Don Ciro è riuscito in 30 anni di impegno e sacrificio a trasmettere tantissimo a tutto il quartiere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino