18 marzo 1944: ricordo social dell'ultima eruzione del Vesuvio

eruzione Vesuvio 18 marzo 1944
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Pompei. Il ricordo 2.0 della Soprintendenza di Pompei dell'ultima eruzione del Vesuvio del 18 marzo 1944: il post su facebook diventa virale. Centinaia le visualizzazioni da tutto il mondo. L'attività eruttiva cominciò nel pomeriggio con piccole colate laviche sul versante orientale e verso Sud che giunsero fino a Cercola, dopo aver invaso e parzialmente distrutto Massa di Somma e San Sebastiano. L'eruzione continuò per giorni, con un'intensa attività sismica fino al mattino del 23 in cui l'attività eruttiva si ridusse alla sola emissione di cenere. L'emissione di cenere chiara che ebbe luogo il 24 marzo preannunciò il termine dell'attività eruttiva. I paesi più danneggiati dai depositi piroclastici da caduta furono Terzigno, Pompei, Scafati, Angri, Nocera, Poggiomarino e Cava. Attraverso le foto d'archivio, la Soprintendenza, ripercorre quei concitati momenti. 

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Il Mattino